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"Roma Spaccata" è un esperimento di <reportage urbano precoce>, realizzato percorrendo in maniera ininterrotta, e per un intero fine settimana prenatalizio del 2013, le strade cittadine in completa solitudine ; con il desiderio di cogliere i sentimenti narrati dalle contraddizioni che affliggono la città.

La decisione presa è stata di raccontarle nella forma del dittico, estrapolando scatti colti nel centro cittadino insieme ad altri invece realizzati nella prima periferia del quartiere Appio, ed imponendomi sempre la regola dell'estemporaneità per quanto abbia scelto di miscelare volutamente immagini di vario genere, dall'architettura ed il paesaggio urbano, ovviamente, allo street, ma anche alcuni ritratti, posati o rubati, ambientati e non, fino ad un "particolare" still-life.

Per rappresentare, infine, le contraddizioni della capitale di una Nazione contraddittoria , ho accoppiato le foto in dittici facendo uso della tecnica del "contrappunto", mutuata dalla composizione musicale, cioè accoppiando gli scatti secondo identità alternativamente di assonanza o dissonanza, quando non addirittura entrambe se presenti... cioè secondo la contradditorietà dei sentimenti di volta in volta suscitati.

Il risultato di questo viaggio erratico è stato intitolato:

"Roma Spaccata: ritratti capitolini in contrappunto" - 32 istanti raccolti in 16 dittici ed in 48 ore

 

en/ "Rome Split" is an experiment of <urban reportage early>, carried along on a continuous basis, and for a whole weekend to Christmas of 2013, the city streets in complete solitude; with the desire to grasp the feelings narrated by the contradictions that plague the city.
The decision taken was to tell her in the form of the diptych, extrapolating shots captured in the city center along with others made in the outskirts of the district Appio, and imponendomi always the rule dell'estemporaneità as deliberately chose to mix images of various kinds, architecture and the urban landscape, of course, to the street, but also some portraits, placed or stolen, set and not up to a "special" still-life.
To represent, finally, the contradictions of the capital of a nation contradictory, I paired pictures in diptychs using the technique of "counterpoint", borrowed from the musical composition, that is, by coupling the shots alternately second identity of assonance or dissonance, or even both if present ... that is, according to the contradictory feelings from time to time raised.
The result of this trip erratic was titled:  "Rome Split: portraits capitoline in counterpoint" - 32 seconds in 16 diptychs and collected in 48 hours